Agave (testo teatrale)

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La seconda tragedia di Stefano Vittori, andata in scena per la prima volta nell’ambito del certamen poetico Thalia ad agosto 2024.

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Categoria: Stefano Vittori Tag:

Descrizione

Tebe è sconvolta da una nuova religione. Gli altari degli antichi dèi tacciono. La sapienza dei sacerdoti patrii scompare. Le menti dei Tebani sono possedute da un dio venuto dall’Oriente. Non uno solo è il suo nome, non da un solo secolo, non solo dal secolo presente o da quelli passati. Unico fra tutto il popolo, il re Penteo osa resistere. A lui il dio fa molte promesse: prostituisca la sua dignità umana, abbandoni le usanze avite, dimentichi i numi paterni: stia con lui. Se farà questo, sarà potente; se farà questo, prospererà in eterno. Un dio come nemico. Arma del nemico, la propria madre. Unica propria arma, la ragione. Alleati, nessuno o pochi. Una vittoria disgiunta dalla gloria. Il racconto di un albero che combatté contro la tempesta e fu tradito dalle sue stesse radici.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,5 kg
Dimensioni 20,3 × 12,7 × 2,5 cm
Genere:

Narrativa storica

Autori:

Sonia Morganti

Pagine:

388

Formato

Cartaceo – Italiano, Digitale – Italiano

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